Ottimizzare le immagini per correggere la segnalazione del Pagespeed Insight di Google

L’ottimizzazione delle immagini è una delle attività più importanti da eseguire tra le varie best practices SEO.

Alleggerire gli elementi grafici del proprio sito equivale subito ad un caricamento più veloce delle pagine.

ottimizza immagini

Se analizzando il tuo sito con il Pagespeed Insight di Google ottieni il messaggio:

Ottimizza immagini
La corretta formattazione e compressione delle immagini può far risparmiare parecchi byte di dati.
Ottimizza le immagini seguenti per ridurne le dimensioni di X KiB (riduzione del Y%).

è ora di mettersi al lavoro.

Hai vari strumenti a disposizione, a seconda degli ambienti dove sei solito operare.

È bene optare per una compressione di tipo lossless, che riduce il peso dell’immagine lasciandone inalterata la qualità.

Di seguito ti suggerisco un po’ di risorse che personalmente utilizzo a seconda della natura del progetto su cui mi trovo.

WordPress – ottimizza direttamente con EWWW Image Optimizer

EWWW Image Optimizer è il plugin da installare immediatamente se il tuo sito gira su WordPress.

Credo lo strumento sia estremamente comodo in quanto offre in un solo colpo:

  • l’ottimizzazione bulk di tutte le immagini precedentemente caricate
  • l’ottimizzazione in diretta ogni volta che caricherai una nuova immagine (quindi nessuna ulteriore noia per il futuro)

Il plugin nel tempo ha sviluppato un mucchio di altre features che potresti trovare interessanti.
Tra queste il resize automatico delle tue immagini e l’archiviazione delle immagini originali in cloud col servizio premium.

Il servizio di ottimizzazione bulk lo trovi sotto il menù Media della tua installazione WordPress.
ottimizzazione bulk su WordPress con EWWW Image Optimizer

Se la tua esigenza è fare nuovi upload di immagini già ottimizzate – senza troppi pensieri – attiva il plugin e continua a pubblicare i tuoi contenuti.

Da riga di comando su Linux e Mac

Se usi Linux puoi svolgere il tuo lavoro direttamente da terminale.

È la scelta che reputo migliore quando ti trovi di fronte una grande quantità di file.
Nella maggior parte dei casi la puoi eseguire direttamente sul server web.

Per i file JPEG lo strumento di cui hai bisogno si chiama jpegoptim.

Su sistemi Debian / Ubuntu lo installi al volo:

sudo apt install jpegoptim

La sintassi è banale ed i risultati offerti ottimi:

jpegoptim file.jpeg
jpegoptim [options] file.jpeg

OK, ma come applicare il comando in modo automatico su tutti i file JPG di una cartella?

for i in *.jpeg; do jpegoptim "$i"; done

Veniamo invece al comando bash finale che permette di ottimizzare ricorsivamente tutti i file contenuti in una cartella ed annesse sottocartelle.
Apri il terminale, posizionati nella cartella sotto la quale vuoi lanciare la scansione e digita:

find . -type f -name "*.jpg" -exec jpegoptim {} \;

Per i file PNG il discorso è analogo.
Scarica e installa OptiPNG
sudo apt install optipng

Vale tutto come sopra.
Se vuoi ottimizzare ricorsivamente questo è il comando:
find . -type f -name "*.png" -exec optipng {} \;

Sia per i JPG che PNG Google consiglia di aggiungere l’opzione --stripe-all, che elimina tutti i dati markers dal file di output.

Se usi Windows puoi scaricare qui il porting di jpegoptim.

Servizi online di ottimizzazione immagini

Sul web esistono numerosissimi servizi che permettono l’upload delle proprio immagini per poi scaricarne una versione ottimizzata.

A me capita di utilizzarne due che trovo efficaci:

  • JPEGmini.com, che offre tra l’altro soluzioni professionali molto interessanti.
    jpegmini.com
  • Compressor.io, del quale adoro l’interfaccia grafica.
    compressor.io

Non ci sono troppe parole da spendere in merito questi siti, i raffronti che offrono all’apertura delle rispettive homepage parlano da soli.
Certo è anche vero che vengono promesse compressioni miracolose.
In realtà il rate di compressione reale dipende molto dall’immagine di partenza, ma in media un 40-50% di riduzione è tranquillamente fattibile e auspicabile.

Trimage, l’interfaccia grafica open source

Se non hai voglia di smanettare con il terminale ma lavori sotto Linux, Trimage fa al tuo caso.

È un’applicazione a codice libero, scritta in Python e già disponibile sulle repository delle principali distribuzioni.

ImageOptim, la soluzione per Mac

Infine se sei alla ricerca di un’applicazione per Mac simile a Trimage (alla quale tra l’altro si ispira), dai uno sguardo a:
ImageOptim


Bene, qui si chiude questa breve guida sull’ottimizzazione di immagini in ottica SEO.

Se hai commenti, pareri o osservazioni da condividere lascia un tuo pensiero nel qui sotto o scrivimi in privato.

Pubblicato in Linux, SEO.

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